RADICI E POTERE
Radici e potere segna una svolta nell’attivita’ dello scrittore, sia a livello di stile che a livello di contenuto: infatti non siamo piu’ in presenza di racconti, bensi’ di un romanzo; non poteva essere altrimenti, vista l’importanza della vicenda narrata.
Il libro racconta infatti come l’autore, partendo da un’indagine sulla corruzione diffusa nella Motorizzazione civile del capoluogo sardo, arrivi ai vertici del mondo politico nostrano, rendendosi conto dell’esistenza di un vero e proprio Stato parallelo, che persegue la conservazione del potere a tutti i costi e con tutti i mezzi possibili.
La conclusione della storia è amara, ma molto utile per uno spunto di riflessione nei confronti di vicende tremendamente attuali, nonostante siano accadute anni or sono.
Come nei libri precedenti i personaggi sono indicati con degli pseudonimi, ma riferiti tutti a persone realmente esistite od esistenti.
Il libro racconta infatti come l’autore, partendo da un’indagine sulla corruzione diffusa nella Motorizzazione civile del capoluogo sardo, arrivi ai vertici del mondo politico nostrano, rendendosi conto dell’esistenza di un vero e proprio Stato parallelo, che persegue la conservazione del potere a tutti i costi e con tutti i mezzi possibili.
La conclusione della storia è amara, ma molto utile per uno spunto di riflessione nei confronti di vicende tremendamente attuali, nonostante siano accadute anni or sono.
Come nei libri precedenti i personaggi sono indicati con degli pseudonimi, ma riferiti tutti a persone realmente esistite od esistenti.